martedì 6 luglio 2010

Versione Quasi definitiva del nerd "TBG"

 Un paio di immagini per illustrare in breve le evoluzioni che il personaggio ha subito nel corso della rifinitura.
Glio occhiali sono sempre di balsa una scelta senzaltro discutibile sprattutto per le stanghette che sporgono vistosamente (delicatissime).


Le gambe sono ricoperte con della garza elastica bianca autoaderente e colarata con del acrilico nero.




L'antenna è di alluminio colorato con dell'Enamel e la gorgera è di carta ma per ora è solo provvisoria.

NUovo proggeto in arrivO!!!

E' nato un nuovo personaggio che è quasi pronto per compiere i suoi primi passi!
Era passato qualche messe dall'ultimo post "animato". Quindi non indugerò troppo nel presentarvi il nerd "testa busto e gambe". Un altro personaggio realizzato per comprendere un po più a fondo i vari meccanismi di un corpo in movimento.
Ecco qualche immagine di come è stato realizzato il personaggio.





I materiali sono pressoché gli stessi utilizzati per la mummia ma c'è stata senza dubbio qualche sfida.
Come si può notare dalle immagini precedenti tutte le parti in alluminio dello scheltro di questo personaggio, che sono più soggette a rompersi, possono essere sostituite. Ho dovuto per tanto trovare un sistema per renderle temporaneamete fisse. La soluzione è stata quella di creare un sistema a morsa con un bullone ed una vite di dimensioni minuscole che fossero ingrado tenere in posizione l'inserto.
Il dettaglio della foto qui in alto e molto più eloquente e decisamente più comprensibile della mia spiegazione...



La testa è realisata con del legno di balsa riempito con del polistirene.
La dimensione della testa che rispetta pienamente il disegno di riferimento iniziale, particolaremente sproporzionata rispetto al resto del corpo non mi convinceva molto e cosi ho deciso di rimpiccolirla un pò. 





Lo scheletro del busto è stato ricoperto con della comunissima gommapiuma che è stata a sua volta ricoperta con del nastro adesivo telato di quello che viene solitamente utilizzato come cerotto.

lunedì 7 giugno 2010

fUNZIONA!

Il risultato non è certamente quello di una Motion Control ma è sufficentemente credibile.

domenica 16 maggio 2010

Nuovi Gaget in studio!!!

Ecco le ultime nuove:


Un artigianalissimo Dolly a manovella e due altrettanto artigianali porta lampade per lampade fluorescenti compatte.

Era da un pò che ci pensavo e alla fine eccolo qui un Dolly per i movimenti di camera.
E' essenzialmente una scatola di legno con una piccola piattaforma a sua volta di legno che scorre su dei binari da cassetto di quelli che hanno i cuscinetti a sfera: più precisi e decisamente durevoli; e una barra filettata che da l'imulso alla piattaforma facendola muovere a destra e a sinistra o in alto e in basso a seconda di come viene orientata la scatoletta.
Sulla destra un adattatore per i movimenti ascensionali e discensionali della macchina fotografica.

Sembra funzionare bene ma la devo ancora collaudare con la macchina fotografica.
L'ideale sarebbe avere anche una Testa-a-cremagliera-MA-410 della Manfrotto per avere una gamma quasi completa di movimenti.

Qui invece due nuovi porta lampade fatti con del polionda fogli e fili di alluminio, nastro telato, della carta sempre d'alluminio ed il gioco è fatto.
Le lampadine sono della Osram di quelle ad alta resa cromatica 9 e da 5400 gradi Kelvin ottime come "over all lights" cioe come luci per un'illuminazione d'insieme.

Il reattore è anch'esso della Osram ed è elettronico il che, avendo una afrequenza più alta, ci risolve il problema dello sfarfallio che in genere si nota al riprodurre la sequenza di fotogrammi precedentemente acquisiti ad alta velocità.
Il reattore è anche dimmerabile quindi con un regolatore di tensione o Dimmer si può variare la luminosità delle lampadine. Non l'ho ancora provato il Dimme con questo reattore ma mi dicono che la lucè si riesce ad abbassare solo di uno "Stop" di diaframma il che non è molto.

mercoledì 28 aprile 2010

TroPPo Veloce...

Un ultimo aggiornamento sul DB walk...Non sono ancora soddisfatto e penso che dipenda sopprattutto dalla velocità del camminato.

Ho provato a migliorare le anticipazioni e i ritardi del bacino ma a quanto pare ritardare il movimento ascensionale o discensionale di quest'ultimo, per enfatizare il peso, a mio avviso non fa che ceare confusione.

Ho cercato qualche video in rete che potesse illustrarmi qualche altra variante in termini di pose, inclinazioni e timing e ho notato come alcuni animatori tra cui anche R.Williams ritardino di uno o due fotogrammi le dita del piede che si trova in posizione arretrata nel momento in cui si solleva da terra per portarsi avanti... una posa del tutto in naturale che sembra però dare fluidità al passo... Ci voglio provare!

martedì 27 aprile 2010

DB Walk... Più ENERGIA!!

uN altro tentativo questa volta più energico!... ma ho davvero ancora molti problemi nel ripartire lo spazio.

lunedì 26 aprile 2010

DOUBLE BOUNCE WALK

Ecco l'ultimo esercizio su cui stavo lavorando il famigerato "Double bounce walk" (la camminata con doppio rimbalzo). [Usato copiosamente nei primi anni trenta per ostentare un energetico ottimismo proprio per evocare quel "can do" attitude, nord americano] Richard Williams _The animator's survival kit_p.118

Una camminara davvero molto energetica se ben eseguita...

Devo ammetere che cercare di frammentare una camminata cosi ritmata è davvero una bella sfida e dal video si vede molto chiaramente come l'energia e il peso della mummia non siano ancora ben equilibrati fra loro, ma ho notato come ritardare leggermente il passo al sollevarsi da terra riesca ad enfatizzare molto meglio il gravare del peso nel momento in cui il piede torna a toccare il suolo.

domenica 28 marzo 2010

Una settimana di cammino

Questa settimana ho deciso di concentrare i miei sforzi sulla camminata, un movimento molto naturale che ci appartiene quasi da sempre. Ma devo ammettere che è davvero tutt'altro che naturale ruiscire a ricreare in animazione un movimento tanto complesso in maniera credibile.

E davvero sorprendente notare come bastino anche solo un paio di fotogrammi per dare ad un passo una particolare cadenza.



Anche qui ho lavorato sul timing e ho notato come il dover frazzionare un movimento cosi lineare in maniera sistematima mi abbia messo nella situazione di dover comprendere più a fondo la natura meccanica di questo movimento. Più lento è il movimento e più spazzi vuoti ci sono da riempire e di coseguenza aumentano anche le possibilità di sbagliare; è dunque d'obligo aumentare la propria cosapevolezza riguardo al movimento in questione.
Ricordo di aver letto un intervista di misha-klein nella quale affermava di animare a 18 fotogrammi al secondo; velocità che considera più adeguata, infatti diceva:"25 fotogrammi non perdonano, 12 sono troppo pochi e 15 abbastanza ma 18 è la velocità ideale". L'intransigenza dei 25 ora credo di averla compresa più a fondo e suppongo che sia legata proprio a quella consapevolezza di cui parlo. Accellerazioni, frenate, curve, ecc.. sono tutti elementi da tenere sotto strettissima osservazione a qualsiasi velocità ma a 25 l'errore non è proprio contemplabile...

Maestri come Ray Harryhausen o Starewicz che, animavano quasi alla ceca o almeno senza tutti i mezzi che abbiammo oggi a disposizione richiedendo cosi davvero motissima memoria e soprattutto concentrazione, hanno davvero tutto il mio rispetto.

E' stata una settimana davvero stimolante.
Continuerò con i camminati ancora per un pò....speriamo bene.

domenica 14 marzo 2010

La Mummia è Vivaaa!!!!

Ecco il mio primo test con la mezza mummia e in una versione al quanto stordita aggiungerei.

La struttura interna sembra funzionare bene e sorprendentemente sono anche riuscito a cacciarmi nella situazione di dover usare il supporto esterno che aveo fabbricato proprio per un occasione del genere ma che non avevo ancora collaudato; Se ci fate caso appare in un fotogramma.

I magici movimenti di camera che in genere si verificano esclusivamente durante la notti di luna piena non sono mancati e verso la fine anche qualche anomalo aumento di tesione nella lampadina....uuuuuuuH!

Per quanto riguarda la performance...ci sono diverse cose che non ho ancora capito e un pò di studio dal vero potrebbe proprio fare al caso mio ma qualsiasi consiglio è il ben venuto; timing, pose, inclinazioni, archi per non parlare di pianificazione della sequenza, qualsiasi obbiozione o curiosità è ben accetta.

Il prossimo passo da fare, in ogni modo è indietro. Ossia semplificare il tutto riprendendo con qualche esercizio sulle pose e sulla distribuzione del peso da una gamba all'altra.

martedì 23 febbraio 2010

Prove di illuminazione

Mr. mezza mummia sta per prendere vita e l'illuminazione è un elemento da non trascurare.
Queste sono le due ipotesi di illuminazione sulle quali ho ancora qualche dubbio:


Il set è quello di sempre con piastra forellata e scurita con vernice bituminosa per l'occasione e una parete di fondo anch'essa moto scura.


E' incredibile scoprire quanto inpegnativa possa essere la ricerca di una buona illuminazione; per non parlare di visioni specifiche alle quali difficilmente si può aspirare se non si hanno i mezzi adatti...Ma fortunatamente c'è davvero tutto un mondo da scoprire.


Vedremo...


domenica 21 febbraio 2010

Qualche altro rimbalzo

Ecco un rimbalzo attivo...

Sfidare le leggi di gravità sembra dare quel tocco di vita propria al mattoncino.

giovedì 18 febbraio 2010

Primi esercizi!! finalmente

Finalmente sono riuscito a risolvere i mie problemi con dragonstopmotion il programma che da qualche mese uso per catturare i miei fotogrammi.
stopmotionpro era il programma con cui ero abituato a lavorare ma purtroppo, non avendo una versione di quest'ultimo compatibile con una fotocamera SLR, per catturare fotogrammi ad alta risoluzione, ho deciso di optare per un programma più adatto alle mie tasche ma altrettanto valido.

Ecco quindi i primi esercizi!!

Apparte il primo sono tutti esercizi di rimbalzo, un classico. L'oggetto in questione e un mattoncino di lego.

venerdì 12 febbraio 2010

Mezza Mummia...!!!

Problemi tecnici non risolti ma il lavoro prosegue...

Quest'anno ho deciso di lavorare sul mi oportfolio come character animator (animatore di personaggi) che essenzialmente sarà costituito da una raccolta di esercizi svolti durante tutto l'anno specificamente improntati a migliorare le mie abilità come aspirante animatore.

Sono davvero animato dall'idea di poter imparare il più possibile da questa avventura!

Da autodidatta mi sono fatto un piano di studio abbastanza definito prendendo spunto qua e la da fonti diverse tra queste la scuola online animationmentor fondata da Boby Beck, Carlos Baena e Shawn Kelly nel 2005 e pensata appositamente per tutti coloro che aspirano a diventare degli ottimi animatori. La scuola in questione si occupa esclusivamente di animazione CGI ma il loro programma di studi è davvero intenso e mirato.
Un altra fonte che considero altrettanto importante è il corso d'animazione della UWE (University of West England) di Bristol http://www1.uwe.ac.uk/sca/courses/3monthanim.shtml, un corso anch'esso intensivo con lezioni appositamente pensate per aspiranti animatori passo-uno ma della durata di soli tre mesi.
Ma veniamo al dunque.
Stabilito il mio piano di studi ho iniziato a dar vita ai miei personaggi primo dei quali è la 1/2 Mummia. Ecco un paio di schizzi dell'dea di mummia che avevo in mente.



Rappresentano molto semplicemente due gambe ancorate ad un solido a sezione ovale che funge da bacino. il personaggio è pensato appositamente per andare ad esplorare le possibilità meccaniche ed espressive di una cosi complessa parte del corpo umano.

Sono quindi partito da una serie di schizzi approssimativi del personaggio per poi passare alla realizzazione del modellino tridimensinale pronto per il collaudo.

Per il bacino ho usato tubi di rame ed ottone racchiusi in una noce di polistirene e in fine rivestiti di gomma siliconica.


Preparazione dello stampo per il bacino. Modellino di plastilina e tubi K&S di ottone (guide per posizionale la struttura metallica all'interno dello stampo).

Per i piedi e le gambe ho utilizzato del filo d'alluminio, placche di ottone sagomate, tubi di rame e bulloni da 2mm (diametro interno).
Rivestimento della struttura con Epoxi (stucco epossidrico), ricoperto con un sottile velo di Teflon. Ques'ultimo si userebbe per rivestire le armature ball & socket per evitare che la plastilina, il Foam latex o qualsiasi altra sostanza di rivestimento utilizata vada a finire sulle articolazioni compremettendone il funzionamento, in questo caso si poteva tranquillamente evitare di utilizzarlo.



Preparazione del rivestimento di gomma siliconica. La noce di Polistirene che racchiude i tubi di ottone e rame, funge da materiale di riempimento per alleggerire la struttura.

Ecco il nostro 1/2 Mummia!!
Gambe rivestite di gomma piuma foderata con delle fasce elastiche.
Il modellino è approssimativamente alto 14 cm.
E ora vediamo se e possibile riportarlo in vita...!


Kc

venerdì 5 febbraio 2010

Che desolazione...

E' più di un mese che non do notizie, me ne rendo conto...Neve e piogge non mi hanno fermato; Non si mai! Neppure la mancanza di riscaldamento, ma il rapporto conflittuale con la tecnologia questa volta mi sta nuocendo non poco.
Per farla breve il lavoro prosegue e si accumula ma non ho ancora le possibilità economiche ed in parte intellettuali per digitalizzarlo. Non entro nel dettaglio perchè rischio di finire nel ridicolo.
In ogni caso la questione sarà risolta in non più di un paio di settimane, incrociando le dita.;p

A presto

kc